15 Novembre 2016
Tariffe: aumenti bloccati anche per il 2017
Con l’approssimarsi della scadenza del saldo IMU e TASI relativo all’anno 2016, ricordiamo che la nuova manovra prevede la proroga del blocco degli aumenti a tutto il 2017 (resta esclusa dal blocco la TARI).
Ricordiamo anche che le due imposte hanno un diverso trattamento fiscale per i soggetti d’imposta. Imprese e professionisti deducono interamente la TASI (tranne che sugli immobili patrimonio) ai fini IRPEF e IRES, mentre l’IMU è indeducibile ad eccezione degli immobili strumentali (per i quali è deducibile nella misura del 20%). Più nel dettaglio:
- TASI: interamente deducibile da reddito d’impresa o di lavoro autonomo, ai fini IRPEF e IRES, anche per immobili merce (destinati dall’impresa costruttrice alla vendita) ma non sui beni patrimonio (abitazioni o terreni, non utilizzati per l’attività);
- TASI autonomi e imprese per uso promiscuo: deduzione IRPEF e IRES al 50%;
- IMU: deducibilità al 20% da reddito d’impresa e di lavoro autonomo. Per i soggetti IRES significa uno sconto del 5,5% sull’aliquota (che è al 27,5%), per i soggetti IRPEF il beneficio dipende dall’aliquota applicata. (Studio Zendra)