"Stiamo lavorando per capire cosa succedera', dopo la bocciatura del referendum, alle Province: le Province restano nella Costituzione, quindi andra' definita tutta la questione di cui avevamo cominciato a occuparci, relativa agli Enti di Area vasta, previsti da una legge dello Stato. Occorrera' capire se si procedera' in questo senso, se rimangono le Province, quale dotazione finanziaria avranno". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questa mattina, a Palazzo Lombardia.
Per Maroni "occorre individuare anche chi è l'interlocutore nel governo, per evitare che il prossimo anno le Province, come hanno denunciato, non riescano neanche a fare il bilancio", dal momento che ciò comporterebbe problemi seri soprattutto sul fronte delle strade provinciali, che occupano oltre 10.000 chilometri: "Mi pare - conclude il governatore - di poter dire che le Province rimarranno e che quindi tutta la valutazione da fare sullo sviluppo e sulla loro evoluzione in enti di area vasta per ora viene congelata".
Domani sulla piattaforma Skille Comuni presenteremo un approfondimento sul tema da parte di Antonio Purcaro, segretario generale della Provincia di Bergamo.