12 Febbraio 2018

Contributi per opere pubbliche di messa in sicurezza (entro 20 febbraio). Attenzione alle cause di esclusione

La Legge di Bilancio 2018 ha messo a disposizione per il prossimo triennio 850 milioni di euro come contributo per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, di cui:

  • 150 milioni per il 2018;
  • 300 milioni per il 2019;
  • 400 milioni per il 2020.

Le scadenze previste per la comunicazione delle richieste sono le seguenti:

  • 20 febbraio 2018 per contributi dell’anno 2018;
  • 20 settembre 2018 per contributi dell’anno 2019;
  • 20 settembre 2019 per contributi dell’anno 2020.

E’ importante prestare particolare attenzione alle cause di esclusione, e più precisamente:

  1. Richieste per le quali venga indicato un CUP dell’opera non valido ovvero erroneamente indicato in relazione all’opera per la quale viene richiesto il contributo;
  1. Richieste riferite ad opere non inserite in uno strumento programmatorio (per strumento programmatorio si intende ad esempio il programma delle opere pubbliche o il documento unico di programmazione);
  1. Richieste effettuate da Comuni che, alla data di presentazione della stessa, non abbiano trasmesso ai sensi dell'articolo 18, comma 2, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, alla banca dati delle amministrazioni pubbliche i documenti contabili di cui all'articolo 1, comma 1, lettere b) ed e), e di cui all'articolo 3 del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 12 maggio 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 122 del 26 maggio 2016, riferiti all'ultimo rendiconto della gestione approvato, ad eccezione dei Comuni per i quali sono sospesi i termini ai sensi dell'articolo 44, comma 3, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229.

           Tale comma si riferisce in particolare all’invio alla BDAP dei documenti contabili relativi a:

  •      Ultimo rendiconto della gestione approvato (2016)
  •      Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio

      4. Richieste trasmesse con modalità e termini diversi da quelli previsti dal  Decreto del Ministero dell’Interno del 29 gennaio 2018, attraverso cui viene approvato il           modello di certificazione informatizzato per la richiesta del contributo.

(a cura dello Studio Zendra)