Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato il Piano Territoriale Regionale (Ptr), che costituisce l’ultimo adempimento per l’attuazione della legge regionale 31/2014 “Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato”.
“Con questi provvedimenti – ha commentato il relatore Mauro Piazza – Regione Lombardia ha introdotto un sistema di norme finalizzate a perseguire, mediante la pianificazione regionale, provinciale e comunale, le politiche in materia di consumo di suolo e rigenerazione urbana, con l’obiettivo di concretizzare quanto previsto dalla Commissione europea, ossia di giungere entro il 2050 a una occupazione netta di terreno pari a zero”.
La Lombardia, è stato ricordato, ha un indice di consumo del suolo inferiore a quello medio italiano (310 metri quadri per abitante a fronte di 380).
“Da adesso in avanti – ha detto l’assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni – la Regione inaugura l’epoca della programmazione urbanistica ordinata che ci porterà, grazie a regole chiare e condivise da tutti, ad azzerare da qui al 2050 il consumo di suolo agricolo”. Il Ptr, ha continuato Foroni, non è però “il punto di arrivo, ma un punto di partenza. L’altra faccia della medaglia della lotta al consumo di suolo è infatti la rigenerazione urbana, che inizieremo d’ora in avanti a incoraggiare con tutti gli strumenti legislativi a nostra disposizione”.