Una boccata d’ossigeno in favore dei piccoli Comuni italiani, anche quelli Bergamaschi sotto i 20mila abitanti. La manovra finanziaria 2019 ha infatti inserito una serie di contributi in conto capitale per gli enti pubblici che, proprio in questi giorni, sono stati ufficializzati e comunicati a tutti i Comuni. L’assegnazione sarà sulla base delle seguenti misure, predeterminate per fascia demografica:
- fino a 2.000 abitanti: 40.000 euro
- tra 2.001 e 5.000 abitanti: 50.000 euro
- tra 5.001 e 10.000 abitanti: 70.000 euro
- tra 10.001 e 20.000 abitanti: 100.000 euro
Il comune beneficiario del contributo può finanziare uno o più lavori pubblici, a condizione che gli stessi non siano già integralmente finanziati da altri soggetti, che siano aggiuntivi rispetto a quelli da avviare nella prima annualità dei programmi triennali opere pubbliche e che i lavori inizino entro il 15 Maggio 2019.
L’erogazione del contributo è prevista in due tranche: il 50% alla verifica dell’avvio dei lavori tramite il sistema di monitoraggio BDAP-MOP e il restante 50% a seguito di “trasmissione al Ministero dell'interno del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori”, di cui all’articolo 102 del codice degli appalti.
L’affidamento dei lavori fino a 150.000 euro beneficia, solo per l’anno 2019, del nuovo comma 912 Legge 145/2018 che consente l’affidamento di lavori di importi pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro mediante affidamento diretto previa consultazione, ove esistenti, di tre operatori economici.
In caso di mancato rispetto del termine di inizio dell’esecuzione dei lavori o di parziale utilizzo del contributo, il contributo è revocato, in tutto o in parte, entro il 15 Giugno 2019, con decreto del Ministero dell’Interno.
Le somme derivanti dalla revoca dei contributi sono assegnate, con il medesimo decreto, ai Comuni che hanno iniziato l’esecuzione dei lavori in data antecedente al 15 Maggio 2019, dando priorità ai Comuni con data di inizio dell’esecuzione dei lavori meno recente e non oggetto di recupero. L’utilizzo di tali fondi aggiuntivi deve portare i Comuni beneficiari ad iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 15 Ottobre 2019.
I Comuni pubblicano sul proprio sito internet in “Amministrazione trasparente” la fonte di finanziamento, l’importo assegnato e la finalizzazione del contributo assegnato. Inoltre, il Sindaco deve fornire tali informazioni al consiglio comunale nella prima seduta utile.
(a cura dello Studio Zendra)